Italian Food Challenge by Chalet Alpenrose
La nostra sfida per il mese di aprile è l'Italian Food Challenge! Tu ci invierai la tua ricetta preferita, purchè naturalmente non si tratti di un piatto tipico Trentino, e noi proveremo a replicarla nel migliore dei modi :-) un passatempo divertente per noi e per te che ci segui in questi giorni, se vogliamo un po' tristi, che ci vedono confinati dentro le mura di casa...
sabato 25 aprile - Rustici Leccesi
L'ultimo appuntamento della rubrica Italina Food Challenge con un gustosissimo antipasto, i Rustici Leccesi, suggeriti dal nostro amico Salentino Danilo.
Dosi per 8 Rustici Leccesi
- 150 g di farina
- 100 g di burro
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- 1 puntina di lievito istantaneo in polvere
Per il ripieno:
- mozzarella (meglio quella per pizza)
- passata di pomodoro condita con sale, pepe, rosarmino e un filo di olio extravergine di oliva
- besciamella (250 g di latte | 25 g di farina | 25 g di burro | sale, pepe e noce moscata)
Procedimento:
- Iniziamo con la pasta. In una planetaria amalgamare la farina con il burro freddo tagliato a pezzettini. Quando il compsoto sarà friabile aggiungere l'uovo, il sale e il lievito. Impastare ancora per circa 2-3 minuti e mettere da parte.
- Per preparare la besciamella mettiamo a scaldare il latte, a parte sciogliamo il burro e uniamo la farina. Sempre mescolando con la fruta uniamo il latte tiepido/caldo già aromatizzato con sale, pepe e noce moscata. Mescoliamo per circa 6 minuti fino a quando la besciamella girandola con la fruta non risulterà densa. Questo procedimento va fatto a fuoco medio/basso per evitare che la besciamella bruci.
- Stendere la pasta e con l'aiuto di un bicchiere o del coppapasta formare dei dischi. Con l'aiuto di un cucchiaino mettere al centro la besciamella, poi il pomodoro e in fine la mozzarella. Chiudere con un dischetto di pasta e appiattire sui bordi per evitare che fuoriesca il composto in fase di cottura.
- Spennellare con uovo e a piacimento cospargere con dei semi di sesamo o paprica
- Infornare a 200°C per circa 20 minuti
venerdì 17 aprile - gli Gnudi toscani con crumble e emulsione ai funghi porcini
La ricetta degli Gnudi ci è stata fornita da Lorella di Grosseto, una cara ospite dello Chalet Alpenrose. Lorella ci spiega che la ricetta degli Gnudi ha origini antiche e che è nata per semplificare il lavoro alle casalinghe toscane, le quali anziché “perdere” tempo facendo la sfoglia, hanno pensato bene di utilizzare direttamente il ripieno e di passare subito alla cottura dello stesso. Gli gnudi infatti assomigliano molto a quel che è la farcia di un raviolo, ecco nato il "bell’ignudo"!
Per impreziosire questa ricetta dandole un piccolo tocco Trentino abbiamo accompagnato i nostri Gnudi con del crumble ed emuslione di funghi porcini.
Dosi per gli Gnudi (4 porzioni)
- Spinaci freschi una busta (circa 500 g)
- Olio extravergine d'oliva 30 g
- Ricotta di pecora 250 g o in alternativa vaccina
- Farina 1 50 g
- Aglio 1 spicchio
- Trentingrana grattugiato 50 g
- Uova (circa 1) 58 g
- Sale fino q.b.
- Pepe nero macinato fresco
- Noce moscata q.b.
Procedimento:
- Lessare gli spinaci in padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio e un po’ d’acqua. Se non hai una padella sufficientemente capiente, usa una pentola e lessa gli spinaci. Quando saranno cotti passa allo step successivo dove insaporirai con olio e aglio. Aggiusta con sale e pepe. Per mantenere lo spinacio verde ricordati di sbollentarlo con acqua e ghiaccio. Scolare il liquido in eccesso e mettere in una terrina.
- Scolare eventuale liquido in eccesso anche dalla ricotta e amalgamare tutti gli ingredienti, quindi la farina, l’uovo, il Trentingrana e insaporire con la noce moscata. Se hai già insaporito gli spinaci prima la sapidità sarà già perfetta, in caso contrario aggiusta ora con sale e pepe.
- L’impasto sarà molto morbido, gli Gnudi prenderanno forma con l’aiuto di 2 cucchiai, formerai infatti delle quenelle che andrai a cuore in abbondante acqua salata.
- Fare attenzione al momento dello scolo per non sfaldare lo Gnudo
- Condire con burro e salvia oppure olio extravergine di oliva
- Noi abbiamo aggiunto anche del Pecorino Toscano e del crumble + emulsione di funghi porcini
Dosi per il crumble ai funghi porcini:
- 140 g di farina
- 100 g di funghi porcini secchi e ridotti in polvere
- 125 g di burro
Procedimento:
- Unire la farina e il burro tagliato a pezzetti in una planetaria (utilizzare foglia/scudo) per impastare. Controllare l’impasto facendo attenzione che non si compatti. Il composto dovrà infatti risultare farinoso.
- Quando l’impasto avrà l’aspetto del formaggio grattugiato stendi su carta da forno e cospargi con la polvere di funghi. Inforna per 10-15 minuti a 170°C (ripiano più basso del forno)
Dosi e procedimento per emulsione ai funghi porcini
- 30 g di funghi porcini secchi | 1 spicchio di aglio
- Far cuocere i porcini (secchi) in padella con olio e uno spicchio di aglio.
- Aggiungere dell’acqua e far cuocere per circa mezz’ora a fuoco basso.
- Togliere l’aglio, insaporire con sale e pepe e frullare con minipimer ad immersione
sabato 11 aprile - il Kaiserschmarrn
Il Kaiserschmarrn è un dolce tipico austriaco. Deve il suo nome letteralmente a "frittata dell'imperatore".
La leggenda su questo dolce, narra che l'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe (fine 1800 inizio 1900) ordinò al suo cuoco una crepe, quest'ultimo indaffarato con la preparazione della cena, pare ebbe dimenticato sul fuoco la crepe, bruciacchiandola addirittura, inoltre, nel disperato intento di girare la frittata, la ruppe in più pezzi. Dovendo per forza di cose rimediare all'errore prima di servirlo all'Imperatore, decise di spezzettare ulteriormente la frittata e di coprire le parti bruciacchiate con dello zucchero, servendo il piatto con della marmellata di ribes rosso. Il risultato fu un vero successo, l'Imperatore Francesco Giuseppe ne andò matto, così tanto da farlo diventare il suo dolce preferito.
La ricetta ci viene suggerita da Graeti, una nostra carissima ospite di Monaco di Baviera. La challenge da noi inventata era ispirata inizialmente alla tradizione culinaria italiana, ma Graeti ci fa giustamente notare che in questo particolare periodo, i confini sono fin troppo ben delineati. Abbiamo deciso così di accettare la sfida, cucinando la ricetta del suo Kaiserschmarrn.
Dosi per un piatto di Kaiserschmarrn (2 persone)
- 2 uova
- 75 gr di farina
- 100 gr di latte (oppure 50 gr di latte e 50 gr di panna)
- 20 gr di zucchero
- 1 pizzico di sale
- uvetta sultanina
- rum (a piacere)
- zucchero a velo per cospargere
- mousse di mela o pera per guarnire oppure marmellata di ribes rosso
Procedimento:
Amalgamare i tuorli con la farina e il latte (o latte e panna), separatamente montare gli albumi a neve con un pizzico di sale e lo zucchero. Unire i due composti facendo attenzione a non smontare le uova. Ungere una padella con un filo di olio di semi e aggiungere il composto. In questo passaggio sarà necessario verificare che la padella abbia un diametro sufficiente per contenere tutto il composto senza superare lo strato di 3 cm al massimo. Eventualmente ripete l'operazione con un secondo passaggio. Cospargere con l'uva sultanina e cuocere per qualche minuto su entrambi i lati. Passare in forno a 200 °C per 5 minuti (massimo) cospargendo prima con dello zucchero a velo.
Il passaggio finale vede tornare la frittata in padella, unta in precedenza con un pezzetto di burro. Cospargere anche qui con dello zucchero a velo. Spezzettare con l'aiuto di 2 forchette e impiattare.
VAI alla video ricetta con Stefanie ♥
venerdì 03 aprile - La ciambella Romagnola
La ciambella romagnola in realtà è tutt'altro che una ciambella :-) infatti non è contraddistinta dal tipico buco al centro che caratterizza solitamente questo dolce. A noi piace definirla più un "biscottone", friabile al suo interno e ricoperto con una golosa granella di zucchero in superficie.
La ricetta che abbiamo provato ci arriva da Laura di Rimini. Di seguito trovi le dosi e la video ricetta con la reinterpretazione di Stefanie :-)
Dosi per una ciambella romagnola:
- 300 gr di farina 0
- 135 gr di zucchero
- 8 gr di lievito per dolci
- 80 gr di burro (sciolto a bagnomaria)
- 2 uova
- 1 pizzico di sale
- scorza di limone
- latte per spennellare
- granella di zucchero per cospargere la superficie della ciambella
Procedimento:
Sciogliere il burro a bagnomaria, una volta raffreddato incorporare con le uova e amalgamare. Setacciare la farina con lo zucchero e il lievito. Unire poco alla volta al composto liquido aggiungendo anche la buccia di limone. Impastare bene. La consistenza sarà molto simile a quella di una pasta frolla.
Adagiare su carta da forno e formare un rotolo lungo circa 20 cm, appiattire la superficie con le mani. Lo spessore prima di infornare deve essere di qualche centimetro. Conferite una forma ovale piatta.
Spennellare con il latte e cospargere con la granella di zucchero.
Infornare a 180° C per 40 minuti, facendo attenzione a girare la teglia sul lato opposto dopo i primi 20 minuti per far cuocere bene su entrambi i lati.
La ciambella romganola è buonissima a colazione o merenda, ottima inzuppata in un bicchiere di latte o addirittura vino rosso.
VAI alla 1° parte della viedo ricetta con Stefanie ♥
VAI alla 2° parte della viedo ricetta con Stefanie
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